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Lanno che verr - The coming year

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 L'immagine può contenere: fuochi_d'artificio, notte e spazio all'aperto

 

  L’anno che verrà  

Il primo bagno d’anno nuovo

il corpo fa gelare, finché arriva

del sole ormai fievole calore.

 

Nuoto tra sogni alla deriva,

scrollando il gelo dai pensieri,

pensandomi sola alle Maldive.

 

Artifici della mente mia

or invento tra scogli bruniti,

da sciabolate d’acqua anneriti.

 

Inizio d’anno abbacinato

da improvviso tepore

dopo i tifoni di stagione.

 

Con rinnovato affanno,

s'inventa sempre l’uomo  

di cambiare ogni inizio d’anno.


Pura illusione come questo tempo,

immobile nella sua estensione,

ingannevole umana sensazione. 

 

                ***

 

    The coming year  

 

The first bath of the new year
freezes the body until it arrives

of the sun a feeble heat.

 

Swimming amid drifting dreams,

shaking the frost from thoughts,
I think of myself in the Maldives.

 

Artifices of my mind
now I invent among burnished rocks 

blackened by water showers.

 

Dazzled beginning of the year
from sudden warmth
after the storms of seasons.

 

With renewed breathlessness,
man always artifices invents
to change each start of  year.

 

Pure illusion like this time,
motionless in its extension,
misleading human feelings.  

By Franca Colozzo

 Franca Colozzo - 08/01/2020 00:47:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

La serenità che cerchiamo, cara Graced, è un’utopia. Molto dipende da noi, dalla nostra predisposizione d’animo. Sogni e illusioni, così come scrivere versi, ci aiutano a superare le difficoltà della vita.
A volte ci si accontenta di poco, a volte si cercano risposte che non arriveranno mai. L’importante è saper afferrare l’attimo presente, il solo valido in bilico come siamo tra passato e futuro.
In verità non mi è successo niente di strano: ho semplicemente voluto dare una sferzata alla vita cambiando il processo usuale che scandisce il nostro tempo ripetitivo. Dopo due mesi di pioggia e tempeste, il bagno a mare in giornate assolate e calde mi ha trascinato su isole esotiche, almeno con il pensiero, facendomi dimenticare per un po’ l’inutile baldoria di festività che non mi piacciono più.
Solo il mare e, come dici tu, i viaggi scaldano il mio cuore così come l’amore che non smetterò mai di cantare sia pure tra il fruscio delle onde. Un caro saluto. Buonanotte.

 Franca Colozzo - 08/01/2020 00:36:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Caro Salvatore, innanzitutto ti auguro un felice 2020. Aggiungo poi che, annoiata dalle feste natalizie che hanno perso i connotati di una volta, ho voluto strafare gettandomi il 2 e 3 gennaio veramente, e non per celia, nelle acque fredde del mare e nuotando per circa mezz’ora.
Pazzia o tuffo nella mia giovinezza? Ma allora sarei stata più saggia e non avrei fatto il bagno...
Ed ecco le Maldive apparirmi quasi per incanto, come nella favola della "Piccola fiammiferaia", per illudermi di nuotare in acque calde. Suggestione o inganno, l’anno nuovo si apre come al solito con buoni proponimenti, salvo poi mantenere le promesse. Ci riuscirò? Lo spero. Grazie del passaggio e buonanotte.

 Graced - 07/01/2020 10:42:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Ogni anno ci illudiamo e speriamo che sia migliore di quello passato, purtroppo, quasi sempre rimaniamo disillusi, almeno, dal punto di vista del sociale. Anche se tutto non va per il verso giusto nella nostra società e nel mondo in generale, è sempre bello poer sognare una vita che ci possa gratificare, dei bei viaggi che ci facciano conoscere mondi nuovi,almeno quello lo possiamo fare gratificando il nostro io.
Versi, i tuoi, cara Franca che, rispecchiano lo stato d’animo che si vive da spettatori di questo mondo che, purtroppo, non dà serenità. Versi apprezzati per il contenuto e la forma presentata. Un affettuoso saluto da Grazia!

 Salvatore Pizzo - 07/01/2020 01:09:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Un inizio straniante, a dir poco: il viaggio, un bagno, meta esotica che, più ancora, è illusione... che sia metafora del prossimo futuro? Pare alquanto rappresentazione onirica questa tua poesia: così carica di simbolismi e rimandi, a partire dal mare e dai"tifoni" passati, però sempre incombenti.
A questo punto urge un augurio a che possa questo anno veder sorgere nuove speranze per il mondo.
Un saluto assai caro.
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